Titolo Libro: MIXED MINDSET
Recensione: Recensione apparsa sul magazine Jokonline
Cristiano Maria Sabbatini è un giocatore professionista specializzato nella variante dell’Omaha Hi-Lo. Non solo, è un “coach”, un’insegnante, di riconosciuto valore e come tale è entrato a far parte del Team Pro dell’Asian Poker Academy per tutte le specialità dell’Omaha. Negli ultimi cinque anni, Cristiano Maria Sabbatini si è dedicato con passione e determinazione allo studio delle dinamiche di gioco e soprattutto, alla valutazione dei risultati ottenibili nel poker online tramite l’applicazione pedissequa delle logiche matematiche statistiche. I risultati del suo lavoro, per alcuni versi sorprendenti, sono confluiti nella scrittura di questo interessante testo che, non a caso, porta il sottotitolo di “Critica ad un approccio puramente matematico-statistico al poker online”. Il volume risulta suddiviso in due parti. La prima, interamente dedicata all’integrazione del metodo matematico statistico è, a propria volta, costituita da tre sezioni: “il passaggio dalla matematica pura al mixed mindset”, il metodo originale proposto da Sabbatini; l’analisi di 110 mani giocate e valutate una ad una e infine, “il metodo interpretativo”. Fulcro di questa sezione è l’evoluzione dei classici approcci matematici al poker e il passaggio a una nuova modalità di gioco, il Mixed Mindset, che sappia superare i limiti imposti dalla “legge dei grandi numeri”: il principio che regola il verificarsi statistico degli eventi. Nella seconda parte, che occupa le ultime 60 pagine del libro, vengono trattati molti altri argomenti che spaziano dal “dilettantismo e professionismo nel poker” fino a “quanto guadagnano le poker room”. Molto utili risultano anche i capitoli dedicati alla gestione economica e all’assunzione del rischio nel Cash game. “Mixed Mindset” è un libro destinato a tutti gli appassionati del poker e soprattutto a coloro che desiderano trasformare la propria passione in una remunerativa professione. Il linguaggio, volutamente tecnico, può risultare un po’ ostico per i neofiti ma si tratta di un piccolo scoglio facilmente superabile e che nulla toglie al valore dell’opera e all’interesse che essa è in grado di suscitare.Recensione a cura di Fabio Fracas per Jokonlinehttp://www.jokonline.it