Titolo Libro: MIXED MINDSET

Recensione: Recensione apparsa sul magazine Poker Sportivo

Quando insieme con Giulio Ravagni, editore di Boogaloo Publishing, mi sono posto il problema di stabilire quale potesse essere il target di lettori di un libro come Mixed Mindset, non ho potuto fare a meno di pensare che il mio libro si prestasse a più di una chiave di lettura e quindi a suscitare potenzialmente la curiosità e l'attenzione di più di un tipo di appassionati, praticanti del Poker on-line ed addetti ai lavori.Per il pubblico più colto, pokeristicamente parlando, Mixed Mindset, offre per la prima volta in assoluto, il tentativo di applicare al Poker on-line giocato, ove questo sia necessario, le base teoriche di Bruno de Finetti, matematico ed accademico italiano del secolo appena passato, relative alla cosiddetta “Probabilità soggettiva”, poco conosciute in patria ma molto apprezzate all'estero, nonchè quelle di John Holland e la Scuola di Santa Fè relative all'algortmica genetica. Mi auguro che da questo punto di vista, il libro possa essere anche un occasione di confronto e dibattito con tutti gli specialisti della materia.Per gli Omahisti, mi pare del tutto ovvio, che Mixed Mindset possa essere un momento ed un motivo di ulteriore approfondimento ed analisi della specialità in tutte le sue varianti con particolare riferimenti a quegli aspetti dell'analisi pokeristica di livello che difficilmente, sono reperibili nei semplici manuali dedicati al più tecnico e difficile dei giochi Flop.Tuttavia, il tipo di analisi strutturale proposta in Mixed Mindset, non può non essere interessante anche per l'Holdemista puro, soprattutto in questo momento storico del gioco on-line, nel quale, temi come la volatilità e le cosiddette condotte di gioco in low-variance tese a contrastarla, stanno così a cuore e all'attenzione giornaliera anche di quest'ultimo.Infine, i capitoli del libro dedicati soprattutto a ciò che si muove dietro le 'quinte' del gioco on-line, tipo quello riguardante il 'Professionismo ed il dilettantismo' e l'altro che analizza l'incidenza della rake all'interno del fenomeno stesso, credo che già da soli possano destare l'interesse di qualsiasi tipo di pubblico, dal neofita al semplice appassionato di Poker e giustificare con l'acquisto di Mixed Mindset.Il fatto che sia pure, il primo tentativo di sistemica pokeristica relativo ai giochi d'abilità con community cards, proposto da un autore italiano, credo che abbia fatto il resto nel determinare l'interesse della Boogaloo Publishing (libro acquistabile su www.boogaloopublishing.com), da sempre impegnata nel promuovere prodotti autoctoni ed originali, per Mixed Mindset.Recensione a cura di Cristiano Mario Sabbatiniper Poker Sportivohttp://www.pokersportivo.eu/

Recensione: Recensione apparsa sul magazine Jokonline

Cristiano Maria Sabbatini è un giocatore professionista specializzato nella variante dell’Omaha Hi-Lo. Non solo, è un “coach”, un’insegnante, di riconosciuto valore e come tale è entrato a far parte del Team Pro dell’Asian Poker Academy per tutte le specialità dell’Omaha. Negli ultimi cinque anni, Cristiano Maria Sabbatini si è dedicato con passione e determinazione allo studio delle dinamiche di gioco e soprattutto, alla valutazione dei risultati ottenibili nel poker online tramite l’applicazione pedissequa delle logiche matematiche statistiche. I risultati del suo lavoro, per alcuni versi sorprendenti, sono confluiti nella scrittura di questo interessante testo che, non a caso, porta il sottotitolo di “Critica ad un approccio puramente matematico-statistico al poker online”. Il volume risulta suddiviso in due parti. La prima, interamente dedicata all’integrazione del metodo matematico statistico è, a propria volta, costituita da tre sezioni: “il passaggio dalla matematica pura al mixed mindset”, il metodo originale proposto da Sabbatini; l’analisi di 110 mani giocate e valutate una ad una e infine, “il metodo interpretativo”. Fulcro di questa sezione è l’evoluzione dei classici approcci matematici al poker e il passaggio a una nuova modalità di gioco, il Mixed Mindset, che sappia superare i limiti imposti dalla “legge dei grandi numeri”: il principio che regola il verificarsi statistico degli eventi. Nella seconda parte, che occupa le ultime 60 pagine del libro, vengono trattati molti altri argomenti che spaziano dal “dilettantismo e professionismo nel poker” fino a “quanto guadagnano le poker room”. Molto utili risultano anche i capitoli dedicati alla gestione economica e all’assunzione del rischio nel Cash game. “Mixed Mindset” è un libro destinato a tutti gli appassionati del poker e soprattutto a coloro che desiderano trasformare la propria passione in una remunerativa professione. Il linguaggio, volutamente tecnico, può risultare un po’ ostico per i neofiti ma si tratta di un piccolo scoglio facilmente superabile e che nulla toglie al valore dell’opera e all’interesse che essa è in grado di suscitare.Recensione a cura di Fabio Fracas per Jokonlinehttp://www.jokonline.it