Titolo Libro: POKER FORMULA 2

Recensione: Recensione apparsa su Pokeritaliaweb

Arnold Snyder non è un giocatore convenzionale, ma uno con una particolare teoria che ha come obbiettivo la vittoria dei tornei a cui partecipa. Nel corso degli anni ha sviluppato una tattica che possiamo definire "Utilità delle chips".  Poker Tournament Formula 2, si occupa proprio di questa particolare teoria, di come metterla in pratica e di come renderla vincente. Snyder è abbastanza convincente nell'esplicazione del tutto, ponendo in risalto il fatto che ogni chip ha un valore specifico che accresce quanto più cresce il volume del proprio stack.Per Snyder, l'utilità chip è tutto in un torneo, e lui cerca di mantenere sempre una pila di chip che gli permetta ciò che egli chiama "utilità totale", dove si sente libero di poter fare una gamma completa di puntate pre e post-flop in qualsiasi momento, al fine di continuare a fare pressione sugli altri giocatori al tavolo e continuare a costruire il suo stack, con un occhio verso, non solo l'incasso, ma sopratutto alla vittoria del torneo. Quantificando questa Utilità Totale, leggiamo nel libro che essa si attesta sui 100 grandi bui e da qui si nota subito la differenza con Harrington, che in generale fissa la famosa zona verde sull' M20 ovvero la possibilità di pagare 20 turni di bui e ante, prima di essere in grave difficoltà. In pratica questo rapporto ci dice che la diversità dipensiero tra Snyder ed Harrington è enorme, infatti Snyder personalmente, nel suo libro, ritiene di poter giocare liberamente avendo ipoteticamente, piu del doppio delle fiches che basterebbero alla teoria di Harrington.Snyder fornisce inoltre argomenti convincenti sul fatto che per vincere un torneo non si può aspettare solo di giocare le Premium Hands, perche capitano troppo raramente, mentre per accumulare chips, c'è bisogno di fare azione, questo naturalmente in un grande torneo multi-tavolo. Per fare aumentare il proprio stack, afferma l'autore c'è un unico modo, attraverso la costante aggressione, creando paura e rispetto nella mente degli avversari. La sezione finale del libro è dedicata alla descrizione di Snyder di come giocare nelle cinque fasi di un torneo, che egli elenca come:1) Stack building, - costruzione di Stack,2) The Minefield (when players are taking shots with short stacks),  - Il Campo Minato (quando i giocatori sono delle riprese con gli short stacks),3) The Bubble,  - La Bolla4) The Money, - Il denaro5) The Final Table.  - Il tavolo finale.Mentre le tattiche aggressive  sono presenti in tutte le fasi, ci sono molte sfumature presentate su come affrontare il terreno che cambia, con gli errori comuni che i giocatori fanno in ogni punto lungo la strada.Recensione a cura di Diego "DiegoElvis" Ricci per Pokeritaliawebhttp://www.pokeritaliaweb.org