Titolo Libro: CASH GAMES VOL2

Recensione: Recensione apparsa sul magazine Poker Sportivo

Cash Games Vol.2 è il secondo tomo dell'opera di Dan Harrington e Bill Robertie, e prosegue il percorso sviluppatosi nel primo volume: i due libri infatti, seppur pubblicati divisi per una semplice motivazione di dimensione (oltre 700 pagine in totale), sono assolutamente simbiotici.Cash Games Vol.2 infatti sin dalle prime pagine riprende il discorso “troncato” nel primo libro (vedi Poker Sportivo di Novembre) che, dopo l'introduzione di alcuni concetti strategici basilari aveva introdotto lo stile di gioco tight-aggressive nel preflop e al flop. Il primo capitolo è quindi dedicato all'analisi concettuale del gioco tight aggressive sul turn, con particolare attenzione alla questione “cruciale” del pot control e del bilanciamento delle puntate verso il pot commitment; viene inoltre definito il principio del cosiddetto “effetto leva” nonché le varie tecniche per il bluff (double barrel). Nel capitolo successivo si analizza il gioco sul River: attraverso una approfondita caratterizzazione delle variabili in gioco (dimensioni del piatto, forza della mano, attitudini dell'avversario) vengono presentate le azioni migliori per poter estrarre il maggior valore possibile rispetto alla varie situazioni. In chiusura entrambi i capitoli vengono implementati da pagine e pagine dedicate a mani di “esempio” (giocate però esclusivamente in tavoli fullring!) dove gli autori guidano il lettore nello scegliere la decisione più corretta. Definito tutto lo “scibile umano” sul gioco tight, in Cash Games Vol.2 viene presentato, seppur in maniera più sintetica, anche l'approccio “loose”: è presente infatti un nutrito elenco delle mosse a disposizione del giocatore (squeeze play, bluff out of position, triple barrel) nonché le adeguate contromisure per neutralizzarle. Spazio poi a un capitolo dedicato all'osservazione dei tells sia fisici, sia basati sui betting patterns, e ai possibili aiuti da “carpire” durante la conversazione al tavolo, e ad un interessante sezione dedicata alla strategia più profittevole per battere i cosiddetti weak-game, ovvero le partite contro giocatori non all'altezza.L'ultima parte del libro è infine dedicata alla gestione del bankroll e alla decisione del “level up” o del necessario “level down”, e la sua applicazione al gioco multitable, nonché a tutte le variabili di contorno che un pokerista deve considerare prima, durante e dopo il sedersi a un tavolo. Recensione a cura di Carmine “Mamma51” Ferroper Poker Sportivohttp://www.pokersportivo.eu/