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Libri Poker

Copertina libro
HEADS UP NO LIMIT HE
Collin Moshman
Disponibile
Pagine: 444
Codice ISBN: 9788897257318
Caratteristiche: Carta Cocoon Offset, riciclata 100%, certificata FSC, approvata da Greenpeace. Brossura.
Tradotto in Italiano
Prezzo: 35.00 €


Copertina originale
COPERTINA ORIGINALE

Titolo originale

Heads-Up No Limit Hold 'em

Originariamente pubblicato in USA nel 2008 da:

Two Plus Two Publishing LLC 32 Commerce CenterDrive Henderson, NV 89014


Scheda Libro

I confronti Heads-Up possono capitare in ogni tipo di partita, anche quando tutti i posti al tavolo sono occupati. Mettere a punto un giusto dosaggio di aggressività può risultare difficile, perché le battaglie heads-up sono caratterizzate da un gioco che richiede di puntare e rilanciare con molte mani. Il libro tratta di vari tipi di situazioni HU fra cui classici tornei heads-up, partite cash, scontri finali a due in tornei multitable, e anche scontri fra big blind e small blind in tavoli pieni. Dal momento che le partite heads-up sono sempre più diffuse, riuscire a far  bene in tale ambito può rivelarsi molto remunerativo.  Questo primo libro sul gioco heads-up no-limit tratta vari argomenti, fra cui: valore atteso, equity e fondamentali HU; conoscere gli stili più diffusi e sfruttare lo stile degli avversari; manipolare la dimensione del piatto in base alla tua mano e in base al tuo avversario; attaccare i limp del bottone, bluffare su più giri di puntate e giocare aggressivamente; distinguere quali siano le strategie ottimali per tornei e per cash game; sfruttare lo stile dei tuoi avversari attraverso il metagame; massimizzare i tuoi profitti studiando la teoria e assimilando concetti inerenti al poker giocato a livello professionistico. Che tu sia un professionista di heads-up, o che tu ti sia appena avvicinato a questa forma di gioco, qui troverai gli attrezzi del mestiere per costruire il tuo successo.


Sommario

I numeri si riferiscono alle pagine in maniera da rendersi conto come è strutturato il libro (la numerazione si riferisce alla prima tiratura; successive tirature potrebbero avere numerazioni di pagine differenti, fermo restando contenuto invariato)
CHI È COLLIN MOSHMAN 001RINGRAZIAMENTI 002 INTRODUZIONE 003 PARTE 1 - I FONDAMENTALI 005 INTRODUZIONE 006 POT ODDS E PERCENTUALI 007 IL VALORE ATTESO (EV) 011 EV DI UN CALL ALL-IN 011 EV DI UN FOLD 012 EV DI UN CALL, UN FOLD E UN RAISE 012 SHOWDOWN EQUITY E FOLD EQUITY 015 AGGRESSIONE E IPER-AGGRESSIONE 017 CONTINUATION BET 020 PUNTARE PER VALORE 023 PUNTARE PER VALORE AVENDO I NUTS 025 PUNTARE PER VALORE AL RIVER 027 STACK EFFETTIVI 030 RISOLVERE PROBLEMI HEADS-UP CON LA MATEMATICA 032 DECIDERE UN ALL-IN: UN'ANALISI QUANTITATIVA 034 RESTEAL ALL-IN PRE-FLOP VS RESTEAL ALL-IN POST-FLOP 037 PARTITA ESEMPIO N. 1: INTRODUZIONE AL GIOCO HEADS-UP 042 GIOCARE IN POSIZIONE UNA CARTA VESTITA DEBOLE 042 VALUTARE GLI OUTS E LE POT ODDS 043 BLUFF IN UN PIATTO NON RILANCIATO 045 CHIAMARE CON ASSO-CARTA ALTA 047 RERAISE PRE-FLOP CON MANO FORTE 048 PUNTARE PER VALORE DOPO UN RILANCIO LOOSE PRE-FLOP 049 METTERE L'AVVERSARIO SU UNA MANO 051 PARTE 2 - STILI DI GIOCO E STILI SFRUTTABILI DELL'AVVERSARIO 054 INTRODUZIONE 055 LO STILE BASIC AGGRESSIVE 056LO STILE LOOSE-AGGRESSIVE 059 LO STILE TIGHT-AGGRESSIVE 063 SFRUTTARE LO STILE DELL'AVVERSARIO 069 LO STILE "HIT TO WIN" 086 SFRUTTARE LO STILE HIT-TO-WIN DELL'AVVERSARIO 091 GIOCARE CON LO STILE HTW DAL BOTTONE 092 PARTITA ESEMPIO N. 2: DIFENDERSI CONTRO UN AVVERSARIO TIGHT-AGGRESSIVE 094 PARTITA ESEMPIO N. 3: GIOCARE SENZA CARTE (IL VALORE DELL'AGGRESSIONE) 099 PARTITA ESEMPIO N. 4: RICONOSCERE E “MANOVRARE” UN AVVERSARIO IPER-LOOSE 107 PARTE 3 - MANIPOLAZIONE DEL PIATTO 117 INTRODUZIONE 118 CONTROLLO DEL PIATTO E BET-PER-HAND NUMBER 120 UNA PUNTATA EXTRA PER VALORE E PER DIFESA 130 POSIZIONE E LA DECISIONE FRA CHECK O BET 132 NUMERO DELLE PUNTATE DECISIONI PER IL BIG BLIND 135 MANIPOLARE LE DECISIONI SUL BET-NUMBER 138 CALL VS RAISE 142 RILANCIARE PER VALORE SUL TURN 146 RAISE PRE-FLOP DAL BOTTONE 149 PENSARE PIÙ MOSSE IN ANTICIPO 153 EVITARE IL POT COMMITTMENT PARZIALE 153 CHECK-BEHIND CON UN PROGETTO 155 CONTRORILANCIARE PER SEMPLIFICARE LE DECISIONI SUL TURN 156 FISSARE IL PREZZO DEL RIVER 158 FISSARE IL PREZZO SUL RIVER CON UNA MIDDLE PAIR 159 PARTE 4 - CONCETTI E SITUAZIONI CRUCIALI PER LE PARTITE HEADS-UP 166 INTRODUZIONE 167 PUNTARE NEL POST-FLOP IN PIATTI NON RILANCIATI 169 RINUNCIARE A PUNTARE IN UN PIATTO NON RILANCIATO 177 CHIAMARE I RAISE DEL BOTTONE 180 USCIRE PUNTANDO CON UNA OVERBET 190 AFFRONTARE DECISIONI DIFFICILI NEL POST-FLOP DOPO AVER SOLTANTO CHIAMATO NEL PRE-FLOP193 CONTRO UN MINI RAISE DEL BOTTONE 195 THREE-BETTING PREFLOP (CONTRORILANCIARE NEL PRE-FLOP) 201 COMBINARE LA LETTURA DELLA MANO CON LE POT ODDS PER OTTIMIZZARE LE DECISIONI CALL/FOLD 207 IMPEGNARE (COMMITTING) TUTTE LE TUE CHIPS CON ASSO-RE 213 CHIAMARE O FOLDARE SUL RIVER: L'APPROCCIO BASATO SULLE POT ODDS 216 ATTTACCARE I LIMP DEL BOTTONE 219 ATTACCARE PER VALORE 223 ATTACCARE CON MANI MARGINALI 224 ATTACCARE E POI FARE CHECK 228 PRINCIPIO DEL FLOP CON COPPIA (PAIRED FLOP PRINCIPLE) 231 SUL RIVER: CHECK O BLUFF?236 BLUFF SUL RIVER CON 7-CARTA ALTA 238 BLUFFARE SUL RIVER SENZA POSIZIONE 239 CHIAMARE SUL RIVER O RILANCIARE PER VALORE 246 RIVER: CALL VS RAISE CON 2 COPPIE 249 IL CALL BLUFF (FLOATING) 251 IL CALL BLUFF FUORI POSIZIONE 254 QUANDO SUL TURN SCENDE UNA OVERCARD 258 FARE CHECK SUL TURN CON UNA MANO FORTE 264 FARE SLOW-PLAY 267 ESTRARRE VALORE DAL QUADS 272 GESTIRE UN FULL HOUSE 274 GIOCARE AGGRESSIVAMENTE CON UNA MANO PREMIUM 275 GIOCARE LA DOPPIA COPPIA VELOCEMENTE 281 FARE SLOW-PLAY CONTRO LO SLOWPLAYER283 BLUFF SU PIÙ GIRI DI PUNTATE 287 DARE IL COLPO DI GRAZIA ALL'AVVERSARIO 292 GIOCARE CON UNO STACK MOLTO CORTO 294 STOP 'N GO 308ANDARE ALL-IN CON UN RAISE VS ANDARE ALL-IN CHIAMANDO 311 CHIAMARE GLI ALL-IN: REGOLA DEL 2-A-1 313 CHIAMARE UN ALL-IN CON UNA MANO MARGINALE 313 GIOCARE CONTRO PROFESSIONISTI 317 GIOCARE QUANDO ESISTE UNA SIGNIFICATIVA DIFFERENZA DI CAPACITÀ TRA I DUE CONTENDENTI 326 PARTE 5 - FORMATO PER IL CASH GAME E PER I TORNEI 332 INTRODUZIONE 333 CASH VS TORNEO 334 CONVERSIONE DELLE CHIPS DA TORNEO IN SOLDI REALI 339 SMALL BLIND VS BIG BLIND NEL GIOCO HEADS-UP 341 TORNEI HEADS-UP MULTI TAVOLO 345 GLI STACK EFFETTIVI BASTANO? 346 FREEZE OUT 348 GIOCARE CON GLI ANTE 350 FOLDARE DAL BOTTONE NELLE PARTITE CASH 352 GIOCARE CON LO STRADDLE 354 LA REGOLA DELLO SPLIT POT 358 PARTE 6 - IL METAGAME 364 INTRODUZIONE 365 PAGARE PER LE INFORMAZIONI 367 IL METAGAME IN AZIONE 370 IMMAGINE - EFFETTI DI UN GRANDE FOLD 379 QUANDO IL TUO AVVERSARIO TI STA “PRENDENDO LE MISURE” 381 MODIFICHE NEL BEL MEZZO DELLA PARTITA 383 STILE CONTRASTABILE VS STILE INCONTRASTABILE 387 REAZIONI ALLE CONTROMOSSE E EQUILIBRIO DI NASH 390 STRATEGIA SHORT STACK INCONTRASTABILE 393 MOSTRARE LE PROPRIE CARTE VOLONTARIAMENTE 402 MOSTRARE LE TUE CARTE AL MOMENTO SBAGLIATO 405 PARTE 7 - CARRIERA DA GIOCATORE 408 INTRODUZIONE 409 RAKE 410 SELEZIONE DEL TAVOLO 412 SCELTA DEL BUY-IN 416 ACQUISIRE VANTAGGI ON-LINE 418 STABILIRE IL PASSO DI MARCIA DELLA PARTITA 420 CONTROLLO DEL TILT 422 HEADS-UP vs ALTRE VARIANTI 425 TELLS LEGATI ALLA TEMPISTICA E TELL "AL CONTRARIO" 427 MIGLIORARE COSTANTEMENTE IL TUO GIOCO 431 APPENDICE A EQUITY DELLE MANI PRE-FLOP 434 APPENDICE B ODDS PER I PROGETTI 435 APPENDICE C MIGLIOR N% DELLE POSSIBILI STARTING HAND 439 GLOSSARIO 440
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Il gioco del Poker è fatto di scelte e valutazioni: più numerose e sensate (in termini di valore atteso) sono queste scelte, maggiore è il vantaggio che il giocatore vincente ha sul suo avversario. Proprio per questo motivo, nell'evoluzione di un giocatore, si tende a passare dai tavoli fullring verso i tavoli shorthanded, e in conclusione verso il gioco Heads Up.Proprio la disciplina “1vs1”, soprattutto nella variante cashgame, è quella in cui a parità di conoscenze teoriche di base,  l'abilità e il talento del giocatore risulta preponderante.In questa ottica va visto il libro di Collin Moshman “Heads Up No Limit Holdem” che tratta in maniera specifica e approfondita proprio di questa disciplina, sia nella variante sit and go che in quella cashgame.Suddiviso in sette sezioni, Il libro tratta in modo chiaro argomenti abbastanza complessi ed è quindi rivolto a giocatori che posseggono già le nozioni basilari del Texas Holdem (richiamate però brevemente nel primo capitolo introduttivo) e che nel loro percorso sono giunti alla necessità di specializzarsi nell'Heads Up.Spazio quindi alla descrizione dei vari stili di gioco, suddivisi in quattro tipologie e alla teoria sulla manipolazione delle dimensioni del piatto, con nozioni sul “pot control” e sull'utilizzo delle blocking bet.Il capitolo principale, che occupa quasi un terzo del volume, è dedicato all'analisi dei “concetti e situazioni cruciali”, nel quale vengono presentate varie situazioni di gioco molto comuni ma sempre ostiche. (come giocare AK, overcard sul turn, slowplay, etc).Nelle sua analisi Moshman discerne raramente il gioco in Sit da quello cash e i suoi consigli sono rivolti indifferentemente ad entrambe le discipline, ma dedica l'intero capitolo cinque proprio all'analisi delle differenze tra i due formati (incidenza della rake, variazione dei blinds, etc)Ultimi capitoli invece dedicati al “metagame” e l'analisi della “carriera”, con consigli sulla gestione del tilt e la suddivisione delle sessioni.In definitiva un libro sicuramente utile per approcciarsi a questa disciplina, solitamente poco considerata nella letteratura pokeristica.Carmine “Mamma51” Ferroper Poker Sportivohttp://www.pokersportivo.eu/
 
Dopo il successo di Sit’n’go Strategy, Collin Moshman torna con un altro libro di strategia ma questa volta interamente dedicato al gioco in heads-up. Nel nuovo testo, l’autore espone nella solita maniera chiara e precisa molti degli aspetti fondamentali del gioco testa-a-testa, sia nella modalità cash-game che in quella di torneo. Il libro è organizzato in sette parti a cominciare da “I fondamentali”. Così come suggerito proprio da Moshman, i primi capitoli introduttivi possono essere letti velocemente da tutti quei giocatori che hanno già un certo grado di preparazione, visto che vengono presentati e spiegati concetti assolutamente di base come le pot-odds, la fold equity e altri nozioni fondamentali su cui dovrebbe basarsi ogni strategia vincente. La seconda parte, invece, descrive diversi stili di gioco mettendone  in risalto pro e contro. Già da queste pagine si capisce subito che per Moshman l’aggressività è l’elemento fondamentale e comune a tutti gli approcci vincenti in heads-up. Vengono tracciate le caratteristiche dei quattro orientamenti di gioco più classici (loose-aggressive, tight-aggressive, loose-passive, loose-aggressive), analizzandone i diversi punti deboli che possono essere sfruttati a proprio vantaggio. La parte terza, relativa alla gestione della misura del piatto, introduce tra gli altri un principio piuttosto utile che è quello del “bets-per-hand” che serve ad avere un idea di quali dimensione debba raggiungere un pot a seconda delle carte che si hanno in gioco. Successivamente, troviamo la parte più lunga del testo che contiene venti capitoli che spaziano su un po’ tutti gli argomenti correlati all’heads-up, quali ad esempio: chiamare i raise dal bottone, attaccare i limp, fare slowplaying. Naturalmente i vari concetti sono tutti corredati di esempi che meglio chiariscono quanto spiegato. Ancora più avanti nel libro, Collin ci spiega in maniera approfondita un altro concetto chiave: quello dello stack effettivo, inteso dall’autore come base necessaria di partenza per ogni singola decisione strategica. Le ultime due parti, infine, affrontano concetti relativi al metagame, al controllo del tilt, alla lettura dei timing-tells e altri aspetti più marginali di questa particolare specialità.Il libro termina con un’appendice contenente altre informazioni tra cui le probabilità di vittoria pre-flop di ogni singola mano. In conclusione, il libro è ben scritto e il materiale è ben organizzato. La lettura procede spedita attraverso le tante informazioni che Moshman ci prospetta, grazie anche all’uso di molte mani di esempio che riescono a far comprendere subito di cosa si sta parlando. La maggior parte delle situazioni analizzate sono state riprese e selezionate accuratamente fra tutte le partite disputate durante l’NBC National Heads-up Poker Championship del 2005.Il libro è dunque sicuramente meritevolo sotto tanti aspetti e utile un po’ per tutti i giocatori, visto che molte delle strategie presentate possono facilmente applicarsi ad ogni situazioni in cui si rimanga a giocare contro un solo avversario, come nel caso di un tavolo cash game oppure nelle fasi finali di un torneo o di un sit’n’go.Recensione a cura di Assopokerhttp://www.assopoker.com 
 
Possiamo trovarci ad affrontare un heads up in qualsiasi momento, anche quando tutti i posti al tavolo sono occupati. Tuttavia la maggior parte dei giocatori che si ritrovano in heads up non hanno padronanza in questa specialita Fondamentale in questi casi, è avere la capacità di regolare l'aggressività, visto che in un testa a testa la maggior parte delle mani prevede tantissimi rilanci.Avere la padronanza in un heads up no limit ha un valore inestimabile che aggiunge una componente loose-aggressive alle proprie caratteristiche.PRO Questo libro colma una mancanza nel mercato attuale. L'heads up è una componente fondamentale di molte forme di poker, e mentre gli altri libri affrontano il concetto in parte, questo è il primo testo a mettere l'heads up in primo piano. Il testo introduce e spiega anche alcuni aspetti matematici senza trascinare verso il basso il tipico lettore. I vari capitoli vengono trattati con un mix di esempi ipotetici e reali. CONTRO Buona parte del libro si basa su degli esempi molto efficaci, ma soffre di una mancanza riguardo alla psicologia del gioco heads up. In conclusione, se aspirate a diventare dei professionisti di questa specialità o a conoscerne le basi, Heads Up No Limit Hold'em di Colin Moshman vi fornisce gli strumenti necessari per il successo. Recensione a cura di Pokeritaliawebhttp://www.pokeritaliaweb.org
 
Azione. Quello che la maggior parte dei giocatori desiderano. Più giocano, più ne hanno bisogno. Capito questo principio, si vede come la recente storia del poker -- in particolare l'evoluzione della preferenza dei giocatori per le varie forme di gioco online -- ha seguito quello che potrebbe essere considerato col senno di poi una sequenza prevedibile. Abbiamo visto come i giochi no-limit tendono ad attrarre molti più giocatori della controparte limit. Abbiamo notato che i tornei in stile turbo stanno guadagnando popolarità contro gli eventi a struttura più lenta. Inoltre, siamo testimoni che sia i giocatori di cash che quelli che si specializzano nei tornei iniziano a preferire il gioco contro meno avversari, cercando quindi giochi in qui uno può (e dovrebbe) giocare una percentuale più alta di mani. Così abbiamo che i tornei short-handed (massimo sei) stanno diventando più attraenti ai giocatori, così come i sit-n-go (contro gli MTT). Per quanto riguarda il cash, sempre più giocatori scelgono i tavoli short-handed. E molti giocatori stanno anche -- sia al cash che nei tornei -- facendo il passo definitivo e scelgono di giocare heads-up, la variante del poker in cui uno è sempre, inevitabilmente, in "azione". Dopo il ben assimilato Sit 'n Go Strategy dello scorso anno, Collin Moshman ha risposto a questo trend con un'altra utile guida di strategia, questa volta fatta specificatamente per il gioco heads-up. In Heads-Up No-Limit Hold'em: Expert Advice for Winning Heads-Up Poker Matches, Moshman delinea chiaramente una strategia completa per l'heads-up NLHE, fornendo numerosi trucchi e consigli da usare sia nel cash che nei tornei, dal vivo come online. Nonostante il libro non sia stato progettato specificatamente per il principiante (che in ogni caso probabilmente non dovrebbe iniziare con i giochi heads-up), Heads-Up No-Limit Hold'em è scritto tuttavia per un ampio pubblico, e sia i giocatori intermedi che gli esperti dovrebbe beneficiare in modo significativo delle istruzioni di Moshman.Il libro è organizzato in sette sezioni, ed inizia con "I Fondamentali". Come lo stesso Moshman suggerisce, i giocatori esperti possono tranquillamente passare oltre alla discussione introduttiva di concetti come pot odds, expected value, effective stack sizes, e altre idee di base (es. fold equity, showdown equity, continuation betting, value betting). La Parte Due ("Playing Styles and Exploiting Styles") descrive poi i differenti stili di gioco e i relativi pro e contro di ciascuno. Per tutta questa parte (e nell'intero libro), Moshman favorisce inequivocabilmente l'aggressione come "un elemento comune" a tutti gli stili di gioco vincenti nel gioco heads-up. Moshman delinea le caratteristiche di base dei quattro principali stili di gioco che uno tende ad incontrare ai tavoli (loose-aggressive, tight-aggressive, loose-passive, loose-aggressive), spiegando in che modo sono giocati e come meglio sfruttarli o contrastarli. In questa parte vengono affrontati particolari problemi, come per esempio l'approccio "hit-to-win" che qualche volta uno trova adottato da giocatori tight-passive. La terza parte, "Pot Size Manipulation," introduce l'utile concetto di "bets-per-hand" per aiutare uno ad arrivare alla dimensione definitiva del piatto che lui si prefigge di arrivare con una mano particolare. Cioè, a seconda della situazione, uno potrebbe volere limitare l'ammontare delle puntate (una stima approssimativa dice una puntata di due terzi del piatto) che alla fine vanno nel mezzo. Altri utili concetti emergono qui nel contesto di pot control, incluso il "processo di eliminazione" (quando si decide tra le opzioni disponibili) e "price-setting the river" (es. fare una blocking bet nel tentativo di tenere il piatto in una dimensione desiderabile). La prossima parte, "Concetti e Situazioni Cruciali dell'Heads-Up", è la più lunga del libro, oltre un terzo del libro intero. Questa parte raccoglie circa venti piccoli capitoli che si focalizzano su un'ampia varietà di problematiche specifiche dell'heads-up. L'ampiezza di queste discussioni va dal generale (es. chiamare i raise da bottone, attaccare il limp del bottone, fare slowplay) fino a circostanze molto specifiche come "Giocarsi Tutte le Tue Chips con Asso-Re" o "Quanto il Turn Porta una Overcard". Verso la fine di questa parte ci sono un paio di capitoli che parlano di incontri heads-up tra giocatori con un diverso livello di abilità e/o esperienza. Entrambi i capitoli forniscono alcuni interessanti esempi che mostrano come un dilettante potrebbe giocare la stessa mano molto diversamente da un professionista.Per la maggior parte del libro, Moshman tende a non differenziare molto bene tra i giochi cash e i tornei, dato che molti suoi consigli si applicano ugualmente bene ad entrambi i formati. La Parte Cinque, "Formati Cash e Tornei", parla di certi fattori che differenziano i due formati, come l'incrementare dei bui, la possibilità di fare rebuy, e il rake. E' in questa parte che Moshman risponde alle comuni domande sui tornei relative alla nozione di "dimensione stack effettivo". Per tutto il libro, Moshman insiste che in tutte le situazioni heads-up è significativo parlare solo di "stacks effettivi" (es. quale dei due stack è il più piccolo). In un capitolo intitolato "Sono Veramente Sufficienti gli Stacks Effettivi?" Moshman risponde all'argomento che quando si è in heads-up in un torneo, avere uno stack più grande o più piccolo dovrebbe influenzare il processo decisionale. La risposta di Moshman qui è che "da un punto di vista matematico" è "scorretto" in situazioni heads-up non capire che "lo stack effettivo è il solo criterio basato sullo stack necessario per prendere decisioni strategiche".Le ultime due parti discutono di problemi più ampi, "Il Metagioco" (Parte Sei) e "Gioco in Carriera" (Parte Sette), aggiungendo altri consigli utili riguardo questioni come lo stabilire il ritmo, il controllo del tilt, e i tell temporali, tra gli altri problemi specifici del gioco heads-up. Il libro poi conclude con un appendice contenente informazioni sulle probabilità preflop delle mani, sui drawing odds, e sulla classifica delle mani di partenza.Il libro è scritto bene e le idee sono comunicate in modo chiaro e ben organizzato. Una aspetto particolarmente prezioso del libro è il metodo di Moshman di illustrare i suoi molti concetti e teorie con mani d'esempio, una tecnica che ha usato con successo nel suo precedente libro, Sit 'n Go Strategy. In Heads-Up No-Limit Hold'em, la maggioranza delle mani d'esempio è presa dal 2005 NBC National Heads-Up Poker Championships, e la selezione illustra efficacemente (qualche volta incredibilmente no) il punto di vista di Moshman che è piuttosto utile. Nonostante Heads-Up No-Limit Hold'em possa apparire un libro altamente specializzato in quella che è già di per sé una categoria specializzata (es. i libri di strategia di poker), le discussioni contenute nel libro di Moshman dovrebbero essere utili anche ai giocatori che non si specializzano nei giochi heads-up. Moshman copre quello che lui chiama le situazioni "heads-up incidentali" che accadono in giochi full ring (es. gli scontri buio contro buio), dimostrando qua che possedere un minimo di conoscenza di strategia heads-up possa aiutare in circostanze non necessariamente concentrate sul gioco heads-up. Inoltre, come sa bene chiunque abbia giocato cash o tornei, spesso ci si trova dopo il flop in situazioni heads-up, in quel caso molti dei concetti e strategia illustrate nel libro di Moshman dovrebbero essere utili a tutti i giocatori di poker. Così si può dire che Heads-Up No-Limit Hold'em si è garantito un posto nello scaffale di qualsiasi giocatore serio di poker, inclusi gli scaffali dei giocatori che non si illudono di essere specialisti heads-up. Perché anche se non sei uno di quei giocatori costantemente alla ricerca di azione, se stai giocando a poker, l'azione ti troverà. Recensione a cura di Pokernewshttp://it.pokernews.com
 
Qualunque partita di Texas Hold’Em giochiate o qualunque struttura di torneo preferiate, arriva sempre il momento dell’“heads up”: il testa a testa fra voi e l’ultimo dei vostri sfidanti. Nei primi livelli di qualsiasi torneo di poker, bisogna saper gestire i tavoli con più giocatori. Quando, però, si arriva al confronto finale, bisogna saper cambiare marcia se si vuole vincere l’heads up! Collin Moshman, Honors degree (qualcosa di più della nostra laurea) in matematica presso il CIT, Californian Institute of Technology ha investito molto tempo e molte conoscenze per riuscire a formalizzare la migliore strategia per l’heads up, soprattutto online. Il risultato dei suoi sforzi è un libro affascinante e coinvolgente pieno di consigli e utili suggerimenti di gioco: Heads Up – No Limit Hold’Em! Questo testo, dedicato sia ai neofiti del poker sia ai professionisti, è suddiviso in sette parti ciascuna dedicata a un argomento specifico. La prima, “I fondamentali”, anche se teoricamente può essere saltata da chi già conosce le principali regole del gioco, offre comunque un’interessante approfondimento sull’EV, il Valore Atteso di ciascuna mano. Nella seconda e terza parte, rispettivamente ”Stili di gioco e stili sfruttabili dall’avversario” e “Manipolazione del piatto”, vengono descritte le principali strategie del Texas Hold’Em No Limit dal punto di vista del controllo delle mani e della dimensione del piatto. Molto interessanti, nella seconda parte, le tre partite usate come esempio: permettono di comprendere al meglio molti aspetti strategici senza bisogno di troppa teoria. Il titolo della quarta parte, che occupa oltre un terzo dell’intero volume, è semplice e diretto: “Concetti e situazioni cruciali per le partite heads up”. Al suo interno vengono descritte minuziosamente decine di situazioni e di possibilità di gioco. Fra le tante sezioni, ci sono anche quella dedicata agli scontri contro i professionisti e alle partite giocate con evidenti differenze di capacità fra i due contendenti. Nella quinta parte, “Formato per il Cash game e per i tornei”, vengono chiarite tutte le differenze esistenti fra il comportamento da adottare giocando con soldi veri e quello da tenere durante i tornei. Assolutamente fondamentale è la sesta parte, interamente dedicata a “Il metagame”: ovvero, testualmente, a “tutte quelle considerazioni che hanno effetto sull’intera partita, piuttosto che su una singola mano”. Può essere una incredibile fonte di ispirazione per tutti i giocatori, anche quelli più esperti. Concludono il libro la settima parte “Carriera da giocatore”, dedicata a chi vuole vivere di questa specialità, e una serie di tre appendici relative alle equity delle mani preflop, alle odds per i progetti e alle percentuali di vittoria, viste in maniera inusuale, delle principali mani servite.Recensione a cura di Fabio Fracas per Jokonlinehttp://www.jokonline.it
 

Colin Moshman sta diventando in fretta la versione per tornei di Ed Miller: un autore serio, accessibile, con credenziali di qualità che produce materiale abbastanza elementare, ma molto utile, per la gente. Il primo sforzo di Moshman si concentrava sulla strategia generale per i sit ’n’ go. Con questo nuovo libro restringe un po’ l’obiettivo per occuparsi di quell’animale a sé stante che è l’heads-up no-limit. Struttura del libro Non troverete nessuna sorpresa sotto questo aspetto. Le sezioni si concentrano sulla spiegazione e poi sull’illustrazione di singoli concetti attraverso un mix di esempi reali e ipotetici. Le singole sezioni generalmente si sviluppano andando a toccare concetti di più ampia portata, ma alcune sezioni del libro fanno storia a sé. Pro Moshman scrive bene e il libro colma un vuoto nel mercato attuale. Il gioco heads-up è un elemento critico di molte varianti di poker diffuse e, mentre altri libri magari se ne occupano soltanto parzialmente, questo è il primo testo a mettere al centro e in rilievo il gioco heads-up. Il libro introduce e spiega bene la matematica alla base di diversi aspetti del gioco heads-up senza scoraggiare il lettore tipico. Moshman svolge anche un buon lavoro nel bilanciare teoria e pratica. Troverete un mix eccellente di mosse concrete che potrete includere già nella vostra prossima sessione di gioco e di principi generali che necessiteranno di più tempo prima di essere inseriti nel vostro gioco. Contro Tutto considerato, questo è a tutti gli effetti un libro sulla strategia per i sit ‘n’ go heads-up. Sebbene parli di cash game e tornei, l’oggetto del libro e la maggioranza delle illustrazioni riguardano in modo particolare gli incontri heads-up. Di per sé, non è proprio un difetto, ma rende il titolo un poco ingannevole. Una buona parte del libro è impegnata dagli esempi. Non è un male, tranne per il fatto che una buona parte degli esempi è tratta dall’Heads-Up Championship Event e questi sembrano, a tratti, dei riempitivi, o perché illustrano un concetto già spiegato da un altro esempio o perché occupano una o due pagine per illustrare ciò per cui sarebbe bastato un singolo paragrafo. Il libro soffre anche di un’evidente carenza di trattazione della psicologia del gioco heads-up. Per quanto sia un argomento complesso da trattare, rimane pur sempre un elemento fondamentale del gioco heads-up che è davvero deludente vedere liquidato in quattro e quattr’otto. Qualsiasi trattazione del gioco heads-up che non prova almeno ad analizzare in modo approfondito alcuni scenari di gioco comuni, secondo la nostra opinione, si ferma giusto a un passo dal possedere quanto è richiesto a un testo eccellente sull’heads-up. Conclusione Un valido testo sull’heads-up per principianti. Attenzione al tema: 7/10 Non al livello di altri testi della 2+2. Gli esempi sono prolissi e alcune sezioni appaiono non indispensabili. Qualità dei consigli: 8/10 Valida, ma non entusiasmante. Non c’è niente di negativo, ma è carente dell’analisi approfondita presente in altri sforzi letterari di Moshman. Esempi: 7/10 Sarebbe stato meglio se ci fossero stati molti meno esempi tratti dall’Heads-Up Championship. Leggibilità: 7/10 Tipico libro della 2+2. Non è un libro che si fa leggere tutto di un fiato, ma pochi libri lo sono. Voto complessivo (no media): 7/10 Niente di eccezionale, ma nemmeno inutile. VERDETTO: Se aderite alla teoria secondo cui i libri possono ripagarsi con appena uno o due piatti vinti che altrimenti sarebbero forse stati perduti, prendete questo libro.

Recensione a cura di Justin Howell

per www.parttimepoker.com

 
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